Rimini | Conversione decreto imu rinviata a gennaio
Il rinvio a gennaio della discussione parlamentare sulla conversione in legge del decreto del 30 novembre sull'Imu (calendarizzato oggi) è per i sindaci di Rimini, Andrea Gnassi, e Ravenna, Fabrizio Matteucci, “una prima, provvisoria, precaria, ma incontestabile vittoria”. I due questa mattina, insieme al sindaco di Bologna Virginio Merola, hanno manifestato, d'accordo con il sindaco di Imola e presidente Anci Emilia-Romagna Daniele Manca, la netta contrarietà al decreto Imu. Piuttosto, Gnassi e Matteucci propongono una tassa sul gioco d’azzardo, settore su cui il Senato ieri ha messo un veto: le amministrazioni locali che adotteranno interventi contro slot machine eccetera, con conseguente minor gettito fiscale destinato alle casse dello Stato, dovranno mettere la differenza, sotto forma di minori trasferimenti di denaro da Roma.
I sindaci ricordano che “governo e Parlamento hanno deciso di abolire l'Imu prima casa nel 2013. Governo e Parlamento hanno garantito la copertura totale ai Comuni delle mancate entrate. Con il decreto del 30 novembre scorso il Governo ha tradito gli impegni. Anche il Parlamento li tradirebbe se convertisse il decreto così com’è”. Da qui l’idea della tassa su un settore che “fatturava nel 2011 ottanta miliardi e dal 2004 l'aliquota del prelievo fiscale è incredibilmente calata del 200%. La nostra proposta è ragionevole”.